Italia post Covid – Come muoversi tra regioni

Con i casi di contagio in diminuzione e la progressiva apertura delle attività e delle frontiere regionali, il Bel Paese passa alla Fase 3 con la libertà di circolazione seguendo tutte le precauzioni e i controlli anti-contagio

Dal 3 giugno 2020 l’Italia è entrata ufficialmente nella Fase 3 del post Covid-19, con la possibilità di uscire e muoversi tra le varie regioni con tutte le precauzioni di sicurezza sanitaria ancora in vigore (distanziamento sociale, mascherine,…). 

Tuttavia, alcune regioni italiane hanno mantenuto i controlli anti-contagio in particolare per i cittadini provenienti da altre regioni e da aree ancora a rischio (come Lombardia e Piemonte). 

Di seguito alcune regioni con le loro leggi e regolamenti da seguire per chi vuole recarsi in quelle destinazioni. 

CALABRIA 

Le Castella

Le persone che arriveranno in Calabria, anche per soggiornarvi temporaneamente, dovranno registrarsi prima del proprio arrivo, attraverso il portale www.rcovid19.it, indicando luogo di provenienza, luogo di destinazione principale, periodo di soggiorno, impegnandosi a comunicare al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale territorialmente competente eventuale comparsa di sintomi Covid-19.

Resta fermo il divieto di ingresso e spostamento alle persone sottoposte alla misura dell’isolamento domiciliare per provvedimento dell’Autorità Sanitaria risultate positive al Covid-19.

Non è più obbligatorio la quarantena domiciliare.

CAMPANIA 

Amalfi

Tutti i viaggiatori in arrivo all’aeroporto di Napoli Capodichino e alle stazioni ferroviarie di Napoli, Afragola, Benevento, Caserta, Salerno, Aversa, Battipaglia, Capaccio-Paestum, Agropoli, Vallo della Lucania e Sapri con treni interregionali verranno sottoposti alla rilevazione della temperatura corporea e, in caso di temperatura pari o superiore a 37.5 °C, a test rapido ed eventuale tampone. Chi arriva in Campania ha inoltre l’obbligo, in caso di comparsa dei sintomi da Covid-19, di avvertire le autorità sanitarie locali.

Per quanto riguarda le isole, per chi arriva da fuori regione o dall’estero, di imbarcarsi esclusivamente nelle stazioni di Napoli Porto di Massa e Pozzuoli, della prenotazione obbligatoria almeno 24 ore prima della partenza e di presentarsi all’imbarco almeno un’ora prima. 

LAZIO

Roma

L’ordinanza della Regione Lazio afferma che “non sono consentiti spostamenti in ingresso e sul territorio della Regione” per “soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37.5 °C)” nonché di “soggetti già sottoposti a sorveglianza sanitaria attraverso isolamento fiduciario”. Per questo vengono eseguiti controlli con termoscanner, rafforzati in questo periodo, presso stazioni ferroviarie, aeroporti e porti.

Naturalmente il divieto alla circolazione di persone con infezione respiratoria e febbre era già presente a livello nazionale, l’ordinanza del Lazio ha l’obiettivo di ribadire la prescrizione, di rafforzare le misure di contact tracing e di intensificare i controlli presso aeroporti, stazioni ferroviarie, porti e snodi autostradali, oltre che di stabilire la corretta procedura per la presa in carico del cittadino che dovesse essere individuato con questa sintomatologia.

PUGLIA

Alberobello

Per i viaggiatori che fanno ingresso in Puglia dall’estero o da altre regioni è obbligatorio autosegnalarsi attraverso l’apposito modulo che si trova sulla pagina di Puglia Salute. L’obbligo è escluso per chi si sposta per esigenze lavorative, motivi di salute, ragioni di assoluta urgenza, ovvero quelle che permettevano lo spostamento, con autocertificazione, anche prima del 3 giugno. La quarantena non è più prevista.

Nel modulo bisogna, tra le altre cose, dichiarare il luogo di provenienza, la durata prevista del soggiorno, il Comune dove si intende soggiornare.

Infine è necessario conservare per un periodo di 30 giorni l’elenco dei luoghi visitati e delle persone incontrate durante il soggiorno.

È consigliato scaricare l’app di tracciamento di contatti Immuni, che è appena entrata in fase di sperimentazione in alcune regioni, Puglia inclusa.

SARDEGNA 

La Pelosa

La regione Sardegna è stata al centro delle polemiche per l’introduzione di un passaporto sanitario, successivamente ritirato dal governatore sardo. 

Tuttavia, la regione effettua controlli serrati sull’arrivo di navi e aerei.

Prima di andare in Sardegna è necessario registrarsi, usando l’apposito modulo, con modalità differenti: fino al 12 giugno si può compilare manualmente, eventualmente anche a bordo della nave o dell’aereo usata per arrivare, e poi consegnato all’arrivo; a partire dal 13 giugno la procedura si trasferirà online, attraverso la piattaforma SUS (Sportello unico dei servizi) o attraverso l’applicazione SardegnaSicura che si potrà scaricare dagli store per i sistemi iOS e Android a partire dal 12 giugno.

SICILIA 

Valle dei Templi

La regione siciliana ha messo a punto una sua applicazione, “Sicilia siCura“, che il turista è invitato a scaricare ed utilizzare, ma il cui utilizzo è comunque facoltativo ed è pensato per affiancare l’app Immuni, in modo da rendere più semplici le eventuali operazioni delle autorità sanitarie locali. Sull’applicazione l’utente inserisce i dati personali sul proprio stato di salute, sugli spostamenti all’interno della regione ed eventuali casi di Covid-19 in famiglia.

Non ci saranno controlli aggiuntivi, ma sono confermati i termoscanner già in funzione in porti, aeroporti e luoghi di accesso dell’Isola.

ALTRE REGIONI

Non ci sono al momento misure particolari per le altre regioni e quindi valgono le regole generali:

  • Distanziamento sociale di almeno un metro, due metri in caso di attività fisica
  • Dove non è possibile rispettare questa distanza e nei luoghi pubblici (dai mezzi pubblici ai negozi) va indossata sempre la mascherina
  • In Lombardia, Trentino, Friuli-Venezia Giulia e Campania la mascherina va indossata anche all’aperto
  • Non è possibile rifiutare la misurazione della temperatura corporea, dove è prevista
  • Allo stesso modo non possiamo rifiutarci di lasciare i nostri contatti ai locali che lo chiederanno
  • È consigliato il download e l’utilizzo dell’app di tracciamento Immuni che da lunedì 8 giugno 2020 sarà avviato la sperimentazione nelle regioni di Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia prima di essere resa operativa su scala nazionale

GLI SPOSTAMENTI IN TRENO, AEREO E AUTO

È utile ricordare quali sono le regole per gli spostamenti sui mezzi di trasporto.

La misurazione della temperatura è obbligatoria per tutti i passeggeri dei treni a lunga percorrenza: se superiore a 37.5 °C non sarà consentito l’ingresso a bordo. Torna il servizio di ristorazione, ma solo con consegna al posto e in confezione sigillata e monodose. Aumentati dal 3 giugno i collegamenti a lunga percorrenza da parte sia di Trenitalia che di Italo (estendendo il network ferroviario dei treni ad alta  velocità fino in Calabria).

Stesso tipo di controlli negli aeroporti: il numero di quelli operativi è passato dai 12 durante il lockdown ai 24 di giugno, praticamente tutti i principali. Alitalia ha già aumentato i voli interni, dalla seconda metà di giugno in poi tornano anche le low cost.

Per quanto riguarda gli spostamenti in auto, il discrimine è se i passeggeri sono conviventi o meno. Nel primo caso, non ci sono limitazioni di numero di passeggeri, mentre nel secondo sono confermate le regole della Fase 2: bisogna portare la mascherina (pena una sanzione di € 533,00) e portare i passeggeri non conviventi nel sedile posteriore, nel numero massimo di 2 (in questo caso lasciando vuoto il sedile centrale), quindi la capienza massima di un auto a 5 posti diventa di 3 persone.