Dal Museo Egizio a Musei Vaticani. In questo periodo diversi musei italiani hanno messo a disposizione diversi strumenti digitali per far fare agli utenti un “tour virtuale” nelle bellezze storico-artistiche del Bel Paese restando a casa
In questi giorni in cui tutti quanti siamo invitati a rimanere in casa per poter debellare il nemico invisibile, sono numerose le iniziative di diverse realtà per mantenere vivo il patrimonio storico ed artistico e le varie attività didattiche ed educative per numerosi giovani e adulti nell’Italia colpita duramente dalla pandemia.
Tra queste, diversi musei hanno messo a disposizione dei canali e strumenti digitali per far visitare virtualmente le loro gallerie che oggi sono chiuse fisicamente al pubblico ma, che grazie alle moderne tecnologie disponibili, permettono alle persone di entrare a distanza, utilizzando un computer o uno smartphone dalle proprie case, stando comodamente seduti sul divano.
Musei del Piemonte, della Lombardia e del Veneto
Partendo da Torino, il Museo Egizio ha creato un canale Youtube dove il direttore Christian Greco accompagna virtualmente i visitatori all’interno del più antico museo, a livello mondiale, interamente dedicato alla civiltà egizia, commentando alcuni oggetti della collezione più grande d’Italia e tra le più vaste al mondo.
Anche la direttrice Enrica Pagella accompagna virtualmente i visitatori tra i tesori dei Musei Reali di Torino, attraverso due percorsi video. Il primo (Musei Reali Torino #iorestoacasa) dedicato agli oggetti dalla preistoria all’inizio del Novecento di Palazzo Reale, della Galleria Sabauda, dell’Armeria Sabauda, del Museo delle Antichità, della Biblioteca Reale e delle Sale Chiablese. Il secondo alla Cappella della Sindone, simboleggiata dalla grande cupola di Guerino Guerini con i suoi intrecci di luce e architettura.
A Milano, il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci ha creato un canale dedicato in cui vengono raccontate le collezioni, i laboratori interattivi, l’attualità scientifica, i dietro le quinte con pillole video, immagini e documenti inediti. Un appuntamento giornaliero su Facebook e Instagram in cui si parla di scienza, tecnologia, attualità, dietro le quinte, educazione informale, l’inventore Leonardo Da Vinci, spazio e astronomia
Sempre a Milano, la Pinacoteca di Brera offre una serie di video in cui vengono spiegate in breve alcune delle opere più importanti presenti nella pinacoteca.
La Fondazione Musei Civici di Venezia con il Museo di Storia Naturale e la partnership di Google hanno realizzato un sito web dedicato dove gli utenti sono invitati a vivere un’esperienza interattiva, dinamica e immersiva per scoprire la storia naturale grazie alla tecnologia, dove i visitatori digitali hanno la possibilità di trovarsi faccia a faccia con i giganti del Giurassico, accedere a ricostruzioni degli habitat di vita di animali ormai estinti, per comprendere come vivevano, scoprire storie affascinanti sull’evoluzione del nostro pianeta nell’arco di milioni di anni e molto altro.
Musei della Toscana e del Lazio
La Galleria degli Uffizi di Firenze ha lanciato una campagna social nel segno della grande arte: “Uffizi Decameron”. Su Instagram e Twitter vengono pubblicate foto, video e storie dedicate ai capolavori custoditi nell’enorme complesso museale fiorentino. Il nome della campagna è ispirato appunto alla celebre opera di Giovanni Boccaccio scritta nella metà del Trecento.
Il Sistema Museale dell’Ateneo Fiorentino propone, invece, delle attività ludiche per aiutare i più piccoli a trascorrere le lunghe giornate a casa attraverso non solo puzzle virtuali, quiz, giochi di memoria e cruciverba. Con quattro pubblicazioni alla settimana, il sito web propone giochi da fare al computer o sul tablet e attività – da stampare e completare con l’aiuto di forbici, colla e colori – calibrate per le diverse fasce d’età: dai cruciverba da paleontologi a giochi di memoria dell’orto botanico.
Anche il Museo di Palazzo Blu a Pisa mette a disposizione del pubblico digitale sul proprio sito un tour virtuale in 3D delle sale che ospitano la collezione permanente. Permettendo così di scoprire e ammirare le opere e le sale delle collezioni ospitate nei 4 piani del palazzo con un dettaglio fotografico strabiliante.
Anche i musei di Roma si sono adeguate alle moderne tecnologie. I Musei Civici della Capitale propongono al pubblico 5 tour virtuali: Musei Capitolini, Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, Museo dell’Ara Pacis, Museo Napoleonico e i Musei di Villa Torlonia, in cui è possibile fare una visita fullscreen delle sale e dei capolavori esposti, anche con mappe interattive.
Possibilità di tour virtuali anche per i Musei Vaticani con sette percorsi differenti. Tra questi, la Cappella Sistina, le Stanze di Raffaello ma anche la Cappella Niccolina e la Sala dei Chiaroscuri. Ogni giorno, inoltre, il profilo Instagram propone dettagli dei capolavori della Santa Sede.
Musei della Campania e della Calabria
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli ha lanciato sul sito Google e sui canali social, un’iniziativa per far vivere i propri spazi, le mostre temporanee e le collezioni, ricreando l’atmosfera del museo. Numerosi i progetti, quali mini-documentari, i cortometraggi di Lucio Fiorentino e alcune anticipazioni dei reperti che saranno visibili nei grandi appuntamenti già programmati come “Gli Etruschi e il MANN” e “I Gladiatori”, la mostra-evento 2020.
A breve, anche il Museo Nazionale Archeologico di Reggio Calabria avrà una pagina dedicata con video-tour realizzati alla scoperta della storia della Magna Grecia. Nel frattempo, è possibile ammirare delle anteprime del museo calabrese in due video: Presentazione del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e Mibact – Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria
Se conoscete altri musei che hanno avviate iniziative del genere in Italia e all’estero, segnalateci inviandoci una mail oppure sulla chat Messenger, grazie e viaggiamo “virtualmente” restando a casa.