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Avete mai pensato di fare un giro per il mondo e di scoprire quali saranno i Paesi che per primi daranno il benvenuto al nuovo anno e chi chiuderà i festeggiamenti? Scopriamo insieme i luoghi in cui si festeggia il Capodanno, con le loro usanze, attività e tradizioni, da est a ovest del globo, dalle isole remote dell’Oceano Pacifico attraversando l’Oceania, l’Asia, il Medio Oriente, l’Europa e l’America.
Kiribati e Nuova Zelanda
I primissimi a festeggiare il nuovo anno sono l’arcipelago della Repubblica di Kiribati, in particolar modo nelle Sporadi Equatoriali, atolli sperduti nell’Oceano Pacifico, al 180° meridiano. Proprio qui passa la linea internazionale del cambio di data, per cui se si salta da una parte all’altra della striscia, si può passare da ieri a domani in un baleno. Poi è la volta della Nuova Zelanda, dove il must assoluto è ammirare i fuochi d’artificio della Sky Tower di Auckland. Il Capodanno neozelandese si festeggerà mentre in Italia sarà ancora ora di pranzo.
Giappone e Thailandia
Il Capodanno in Giappone è un evento molto tradizionale: allo scoccare della mezzanotte (mentre in Italia saranno le 16:00) nei templi di tutto il Sol Levante vengono dati 12 colpi di gong e fatti volare le lanterne luminose. Si condivide il momento sorseggiando sakè e mangiando i mochi (dolcetti di riso glutinoso). I festeggiamenti proseguono negli onsen, i tipici centri termali giapponesi. Di altra musica è il Capodanno in Thailandia, dove sulle splendide spiagge dell’isola di Koh Phangan si svolge il Full Moon New Years Eve Party, dove si balla fino alle prime luci dell’alba del nuovo anno.
Maldive e Emirati Arabi
Se invece si è alla ricerca dell’esotico il miglior modo di festeggiare il Capodanno è negli splendidi atolli delle Maldive. La magia di queste isole dell’Oceano Indiano, con l’azzurro tenero del mare, la fantastica barriera corallina, il bianco talco della sabbia e la presenza di villaggi e resort di lusso è il luogo perfetto per dare il benvenuto al nuovo anno con stile in questo paradiso terrestre dal suo incantevole fascino. Un’altro modo di festeggiare è fare una crociera negli Emirati Arabi Uniti, toccando le sfavillanti megalopoli di Dubai e Abu Dhabi.
Russia, Germania, Irlanda e Islanda
A Mosca, capitale della Federazione Russa, il Capodanno si festeggierà mentre in Italia saranno le 22:00. La tradizione vuole che siano aperte le porte delle abitazioni per far entrare l’anno nuovo. In Germania, nonostante le basse temperature, il Capodanno si festeggia ugualmente all’aria aperta: a Berlino, dopo aver brindato l’arrivo del nuovo anno in piazza e con i colori degli edifici illuminati, ci si tuffa nelle gelide acque della Sprea. Dublino, capitale dell’Irlanda, si anima con il Liffey Lights Midnight Moment: un’esaltante spettacolo di luci e musica con giochi d’acqua e laser nel cielo di mezzanotte, accompagnato da musica e DJ-set. Invece Reykjavik, capitale dell’Islanda, offre la notte più lunga: ben 20 ore di buio per prepararsi al cenone e ai festeggiamenti. Viene acceso un falò per strada, permettendo tutti di ballare e brindare fino all’alba. Spettacolare, se si trova lontano dalle aree urbane ed immersi nei boschi islandesi, ammirare l’aurora boreale.
Brasile e Stati Uniti
Quattro ore dopo che l’Italia ha festeggiato il Capodanno, è il turno del Brasile. L’attesa del nuovo anno nel paese carioca è animato da luci, suoni, colori e balli al ritmo della samba, in particolare al White Party di Copacabana, a Rio De Janeiro. A seguire, la fascia costiera atlantica degli Stati Uniti d’America. Imperdibile è il conto alla rovescia di Times Square, a New York, in alternativa è possibile ammirare lo spettacolo pirotecnico del ponte di Brooklyn. Dall’altra parte del continente americano, il Capodanno di Los Angeles è un evento totalmente esclusivo: dai mega-cenoni al party in maschera, dal brindisi al bordo di uno yacht ai raffinati locali di Long Beach e Beverly Hills.
Hawaii, Polinesia e Isole Cook
Allontanandosi dal continente americano, raggiungiamo le isole delle Hawaii, nell’Oceano Pacifico Settentrionale. Qui il Capodanno si festeggia a distanza di 11 ore dall’Italia. Così come nell’arcipelago della Polinesia Francese, un eden naturalistico per chi è alla ricerca di sole, fondali trasparenti, incontri ravvicinati con pesci tropicali e sport acquatici. La gente del posto è molto cordiale ed amichevole e la notte del nuovo anno è scandito da ritmi di danza tribale. A festeggiare per ultimi sono gli abitanti delle Isole Cook, nell’Oceano Pacifico Meridionale. L’arcipelago è composto da diverse isole vulcaniche ricoperte da una splendida foresta tropicale e dalle immense e spettacolari lagune mozzafiato, tra la soffice spiaggia e il mare turchese da incanto.
Festeggiare due Capodanni? È possibile!
Piccola curiosità: tra la Nuova Zelanda e le Isole Cook è possibile festeggiare due Capodanni! Basta prendere un volo da Auckland la mattina seguente (dopo aver festeggiato il primo Capodanno neozelandese) e volare verso l’arcipelago pacifico per il secondo Capodanno, poiché si trova a poche miglia dalla linea internazionale del cambio di data, come se si tornasse indietro nel tempo. Così potete festeggiare la prima mezzanotte in Nuova Zelanda e ripetere la festa del nuovo anno nelle paradisiache isole pacifiche.